Tour in Marocco, Casablanca, Rabat, Marrakech e deserto in 10 giorni


Giorno 1: Italia - Marrakech

Ritrovo in aeroporto e trasferimento al riad http://www.riadmaialou.com

Giorno 2: La visita di Marrakech

Inizia con la visita al palazzo della Bahia, ovvero della ‘’bella’’, soprannome della favorita, ricca dimora del visir Ba Ahmed, costruita intorno al 1880 e da qui al palazzo Dar Si-Said, residenza anch’essa splendida del fratello del Visir. Vicino a questi due palazzi si potrà vedere l’esterno della moschea El-Mansour, detta anche moschea della casba, facilmente riconoscibile grazie al suo minareto con arabeschi color turchese. Si prosegue poi con la visita alle Tombe Saadiane, il cui giardino apparteneva alla moschea El-Mansour, che custodisce i sepolcri dei sovrani e familiari di questa dinastia. Se siete interessati c’è la possibilità di fare un hammam nel pomeriggio e/o un massaggio con l’olio di Argan. Rientro in riad e cena. Dopo cena, passeggiata fino alla grande piazza Jamaa el-Fna dove troveremo i suoi caratteristici venditori ambulanti, che garantiscono uno spettacolo continuo. Si incontreranno chiromanti, incantatori di serpenti, gruppetti musicali, portatori d’acqua, tatuatori. Pernottamento in riad.

Giorno 3: Marrakech - Casablanca - Rabat.

Da Marrakech si parte per Casablanca dove possiamo visitare la grande moschea, l’unica visitabile in Marocco. Successivamente riprendiamo il Viaggio per Rabat: la visita della capitale inizierà scoprendone le mura merlate color rosso ocra, sono lunghe più di 5 Km e furono costruite per volontà del sultano Yacoub el-Mansour, e donano alla capitale del Marocco un carattere tutto speciale che la contraddistingue, dalle altre citta Imperiali. Andiamo in visita della medina e il suo souk, più autentica di altre: i prodotti dei negozi sono rivolti alla clientela locale e quindi meno turistici. Si passerà poi alla visita della casba degli Oudaia, una terribile tribù di predatori che la eresse nel XII secolo. Visiteremo la torre di Hassan II, dove le 4 facciate sono decorate diversamente l'una dall’altra, tre nei toni del rosa ed una in quelli del grigio per effetto della brezza marina. Accanto alla torre troviamo i resti della vecchia moschea ed il mausoleo di Mohammed V, capolavoro dell’arte tradizionale marocchina, ricca di materiali pregiati provenienti da tutto il mondo e splendide decorazioni.

Da qui si tornerà alla città nuova per vedere il palazzo reale, residenza ufficiale del re Mohamed VI e l’adiacente necropoli di Chellah, costruita nel 1339 per ospitare le tombe della dinastia merinide, dove possiamo passeggiare in un luogo verde, bucolico, romantico e allo stesso tempo denso di storia. Cena e pernottamento sempre in Riad.

Giorno 4: Rabat - Chefchaouen(la città blu)

Dopo prima colazione, partiamo verso il Nord, nel cuore del RIF, dove ci immergeremo nelle aree più naturali del Marocco. Lungo il viaggio ci fermeremo per alcune brevi soste ed anche il pranzo è previsto in uno dei villaggi che incontreremo lungo la strada. L’arrivo a Chefchaouen è previsto in serata: cena e pernottamento in riad. La città di Chefchaouen fu fondata nel 1471 in un piccola valle. La sua popolazione originaria era composta principalmente da esiliati andalusi, musulmani ed ebrei: per questo motivo la parte antica della città ha un aspetto molto simile a quella dei paesi andalusi, con piccole stradine irregolari. La parte più antica della città si inerpica sulla montagna, e nel punto più alto si trovano le sorgenti di Ras al-Ma. Il centro della città è la piazza di Uta al-Hamman, dove si trova la fortezza e una moschea con torre di base ottagonale. Nella parte bassa troviamo la città nuova è stata costruita più in basso.

Per secoli è stata considerata come una città sacra, ed era proibito l’accesso agli stranieri. Furono le truppe spagnole che recentemente aprirono Chefchaouen, quando presero il controllo della zona nord del Marocco per instaurare il loro protettorato. Chefchaouen fu una delle principali basi dell'esercito spagnolo, e in questa città si alzò l'ultima bandiera spagnola nel 1956. Come in altre città che facevano parte del protettorato spagnolo, gran parte dei suoi abitanti parla la lingua spagnola. Oggi, Chefchaouen è un importante centro turistico. Serata libera per la piazza di OUTAHMAM, cena e pernottamento in riad.

Giorno 5: Chefchaouen - volubilis - Meknes - Fes

Dopo la prima colazione, lasciamo la regione del RIF per proseguire il nostro viaggio, passando per Ouazan con arrivo a mezzogiorno alle Volubilis: le rovine di questa città ci parlano di un antico passato che lascia ancora oggi dei segni dell’antico impero romano. Circondata da campi di grano e lagune popolati da uccelli vi regalerà un paesaggio insolito per il Marocco. Dopo la visita partiremo alla volta di Moulah Driss Zerhoun dove pranzeremo. Meknès è una piccola città di provincia che si può visitare in un solo giorno, è molto silenziosa e tranquilla, rispetto alle altre grandi città. Meknès che sorge su un altopiano, è circondata da imponenti mura ed è attraversata dal fiume Oued Bouferkrane. Tutto intorno si trova una valle molto fertile, nella quale si coltivano grano e cereali, importanti risorse per l’economia della città. Visiteremo la porta di Bab Mansour, i suoi palazzi antichi e le scuderie. Nel tardo pomeriggio ci dirigiamo verso FES, cena pernottamento in Riad

Giorno 6: La visita di Fes

Visita della città vecchia di Fes (Fes el-Bali) e della sua medina, la più grande e conosciuta di tutto il mondo arabo. Entrando dalla Bab Boujloud, la porta più famosa e ci dirigiamo verso Dar Batha, una costruzione ispano-moresca che ospita un bel museo dell’arte popolare. Si prosegue con la visita della madrasa Bou Inania, la scuola coranica di Fes, dove i giovani studiavano il corano tra camere, oratorio ed un magnifico patio. La visita della città continua poi attraverso la conceria Chouara, dove scoprirete l’affascinante lavorazione della pelle, dalla prima ripulitura dal pelo fino alla colorazione con le tinte naturali più belle. Passeremo poi per la moschea di Qaraouiyine, fondata nel IX secolo da una donna. La visita della città termina passando per la piazza Seffarine, dove ottonai e calderai popolano piazza e vie adiacenti. Usciremo dalla medina attraverso la Bab Semmarine.
Pernottamento nello stesso riad.

Giorno 7: Fes - Medielt - Errachidia - Erfoud - Merzouga Deserto.

Dopo colazione ci si dirige verso la vicina Ifrane, eccezionale luogo posto a 1650mt s.l.m., soprannominato la ‘’Svizzera del Marocco’’, dove potrete ammirare le cicogne che nidificano sui tetti delle case. Faremo una passeggiata ad Ifrane prima di partire in direzione di Merzouga, nel deserto del Sahara. Il primo borgo che incontreremo lungo la strada è Azrou, di origine berbera, situato nel cuore di un parco naturale di 53.000 ettari su un altopiano calcareo delimitato da foreste di cedri e lecci, in mezzo ad antichi vulcani. Azrou è molto famosa anche per la presenza di tantissime scimmie nella foresta che la circonda. Si prenderà poi la strada che si arrampica sul Medio Atlante fino al passo dello Zad e alla cittadina di Midelt a 1488mt di altitudine.

Da Midelt la strada prosegue attraverso le bellissime gole del Ziz fino ad arrivare ad Er-Rachidia, nella provincia del sud. Si raggiunge poi la cittadi Erfoud, la porta del deserto. Da qui prendiamo una pista di 58 km per raggiungere il deserto di Erg Chebbi dove ci attendono i cammelli pronti a portarci nel deserto. Dopo una passeggiata di circa un’ora e mezza a dorso di cammello, si arriverà alle tende berbere per vedere il tramonto e dove passiamo la notte. Qui potrete gustare una cena tipica, e fare una camminata fino alla grande duna di 300 m. per vedere le stelle, e se siamo fortunati, anche le stelle cadenti e la via Lattea. Uno spettacolo davvero incredibile!

Giorno 8: Merzouga - Gole del Todra - Gole del Dades

Sveglia presto al mattino per vedere l’alba nel deserto con diversi colori da quelli del tramonto. Rientrerete poi all’albergo sempre a dorso di cammello dove dopo la doccia e la colazione riprenderemo il tour nel sud. Si prenderà la strada per le gole del Todra, tra le più belle del Marocco meridionale, dove è stato girato il film Lawrence d’Arabia, dove effettuiamo anche la sosta per il pranzo. Da qui riprendiamo il viaggio verso Boumalne Dadès, dove inizia l’omonima valle lunga 25 km che arriva fino alle gole, e dove possiamo fare una passeggiata in mezzo alla rigogliosa e verdeggiante vegetazione, in contrasto con la roccia rossa circostante e le costruzioni in pisé. Lungo questa valle è tutto un succedersi di ksour, nel cuore di campi coltivati e frutteti. Da qui si prosegue ancora fino alle gole del Dadés dove ci fermeremo per passare la notte in albergo tipico e per consumare la cena. www.chezpierre.org

Giorno 9: Gole del Dades - Ouarzazate Ait ben haddou - Marrakech

Dopo colazione, il nostro viaggio prosegue per la Valle delle Rose, percorrendo la strada delle mille Kasbah: le costruzioni tipiche del sud del Marocco. Si farà una sosta nella città principale di questa valle, El-Kalaa M’Gouna, famosa appunto per la fioritura di questo fiore da cui si ottengono molto prodotti per la cura del corpo: in maggio si svolge il festival della raccolta dei petali di rosa. Continueremo quindi il viaggio fino a Ouarzazate, dove visiteremo la Kasbah di Taourirt, gli Studi cinematografici e la famosissima kasbah di Ait Ben Haddou (patrimonio dell’Unesco). Successivamente riprendiamo il viaggio verso i villaggi di Merzgane e d’Ighrem, pranzo sul posto. L’arrivo a Marrakech è previsto nel tardo pomeriggio, dopo aver valicato il passo di Tizi-n-Tichca. Pernottamento in Riad.

Giorno 10: Marrakech - Italia

In base all'orario del volo, trasferimento all'aeroporto di Marrakech.



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